Voglio condividere con te tutto ciò che so su come creare un blog di successo.
In questo articolo, troverai una guida step-by-step infallibile per aprire il tuo blog personale.
Creare la tua presenza online su un blog, un magazine online o semplicemente un sito web è semplice, divertente e gratificante.
Leggi tutte le linee guida che ho preparato per te, e sentiti libero di trarre giovamento da tutti i consigli che sto condividendo (oltre a farmi domande, se ne hai bisogno).
Un paio di anni fa ero esattamente nella tua stessa condizione. Avevo un’idea, magari legata ad una passione, un interesse molto forte per la materia e la dedizione necessaria a realizzare i miei sogni. Ero impaziente di imparare tutto ciò che potevo.
Alla fine, sono riuscito a raggiungere il mio obiettivo e a guadagnare dei soldi con la mia passione.
Prima di iniziare, voglio darti un consiglio: non sottostimare mai il potenziale che un blog può avere.
In poco più di un anno, con Carica Vincente, sono riuscito a superare 1 milione di visite e a guadagnare più di 10.000 euro al mese, oltre a lasciare il mio lavoro da dipendente.

Di sicuro, quando ho iniziato, non mi aspettavo di poter raggiungere questo tipo di risultati in così breve tempo.
Ti stupirai di quanto sia semplice creare un blog (se segui i giusti suggerimenti e li metti in pratica) e proverai un grande senso di soddisfazione e di auto-realizzazione, nel momento in cui inizierai ad ottenere risultati concreti.
Dal prossimo paragrafo, ti guiderò sui binari giusti e risponderò agli interrogativi che affollano la mente (tua, come di tante altre persone) nel momento in cui cercano di aprire il loro primo blog.
Il blog dei tuoi sogni non è così lontano. Continua a leggere la guida 😉
All’interno dell’ebook spiego come passo dopo passo quali sono le tecniche e le strategie che mi hanno portato, in poco più di un anno, a creare un blog che genera guadagni per oltre 10.000 euro al mese, partendo totalmente da zero. Se ti interessa, trovi la presentazione del manuale su questa pagina.
Indice
Come creare un blog di successo: di cosa parlare?
Molte persone hanno già un’idea piuttosto chiara degli argomenti di cui parlare. Per esperienza, però, so che la maggior parte delle persone non sa assolutamente cosa scegliere.
Qualunque sia la ragione per la quale tu vuoi aprire un blog, è importante che tu sappia che:
- dovrai scrivere molto
- sarà fondamentale parlare di argomenti che ti interessano
Non è detto che tu sia già un’autorità o uno dei massimi esperti nel tuo campo. Come tutti, con il passare del tempo, imparerai più cose sull’argomento che tratti. Per questo è fondamentale che tu nutra interesse verso quell’argomento. In caso contrario difficilmente trarrai giovamento da questa esperienza (che poi diventerà il tuo lavoro).

Ecco una lista generali di argomenti, che può esserti di aiuto:
- ricette
- maternità/paternità
- guide per principianti di qualsiasi cosa
- superare avversità o problemi
- esperienze di vita
- recensioni di prodotti e servizi
- famiglia
- gaming
- viaggi
- educazione
- dating
- relazioni affettive
- musica
- concerti ed eventi sportivi
- storie personali
- web marketing
- business
- sport
- scommesse
- finanza
Ovviamente, sentiti libero di aggiungere altre categorie a questa lista.
Inoltre, nel momenti in cui pubblicherai i tuoi primi contenuti, può succedere che ti renderai conto che ci sono argomenti correlati a quello principale che ti interessa approfondire e che reputi utili per i tuoi lettori.
Sperimentare argomenti nuovi e differenti ti aiuterà a scoprire, a sua volta, se ci sono temi che ti interessano allo stesso modo, o maggiormente, di quello principale.
Non è raro (succede spesso anche tra gli youtuber) che ci si accorga che alcune passioni nascano una volta che ci si avvicina ad argomenti che prima si conoscevano poco. Non trascurare questo processo.
Come aprire un blog: scegli il dominio
Scegliere un nome a dominio per un blog (qui trovi una guida dedicata a questo tema) è una cosa piuttosto divertente da fare. Ad alcune persone piace chiedere ad amici (che magari si occupano di web marketing) un consiglio su quale dominio scegliere. Altre hanno una visione chiara di quale nome a dominio desiderano acquistare.
Spesso, i nomi a dominio con l’estensione .it saranno già occupati. Ma non arrenderti! Pensa che sono disponibili ben 486 estensioni nel momento in cui scrivo questa guida e altre decine di estensioni verranno rilasciate nei prossimi mesi.
Per estensione intendo .it, .com, .net, ma anche .blog, .shop o .travel.
Se decidi di acquistare un’estensione differente dalle classiche .it o .com, sarà più facile trovare libero il nome a dominio che desideri.
Dove acquistare un dominio
Alcuni dei servizi migliori che offrono la possibilità di acquistare un nome a dominio sono:
Prova ad inserire il nome a dominio che ti piacerebbe registrare in uno di questi siti e verifica se è già occupato oppure è disponibile. Clicca qui per verificare se il tuo dominio è libero.
Consigli per la scelta del nome a dominio
1. Dovresti usare il tuo nome e cognome personale oppure scegliere un nome di fantasia?
La risposta a questa domanda devi averla tu. Il blog parla di te, stai cercando di costruire un personal brand oppure vuoi costruire un brand che non si identifichi con te stesso?
Nel primo caso userai il tuo nome e cognome, mentre nel secondo un nome di fantasia.
2. Scegli un nome semplice
Rendi la vita facile ai tuoi utenti. Scegli un nome semplice ed evita che le persone si sbaglino a digitarlo, rischiando di dirigere traffico verso altri blog oppure che compaia un messaggio di errore al posto del tuo sito.
3. Rendilo pronunciabile
I nomi in inglese sono fighissimi, ma rischiano seriamente di essere poco pronunciabili (ricorda che in Italia il livello di inglese in generale è molto scarso) e di conseguenza le persone sbaglieranno a digitarli o commetterano errori di ortografia. Utilizzare l’italiano è sempre la scelta più sicura.
4. Usa nomi corti
Il concetto è sempre il solito: nomi corti diminuiscono le probabilità di commettere errori ortografici e di digitazione. Inoltre sono molto più semplici da memorizzare.
5. Non rubare
Utilizzare brand, marchi o slogan di altri blog o aziende è una pessima idea. La proprietà intellettuale esiste anche su internet e i nomi a dominio sono, di fatto, equiparabili a dei marchi registrati. Sempre meglio optare per un nome originale ed inedito.
6. Prova ad utilizzare parole generiche
Ancora oggi, una buona idea può essere quella di utilizzare parole chiave generiche (es. creareunsitointernet.it). Il problema è che poi il nome del dominio indirizzerà gli argomenti trattati. Nell’esempio specifico, sarebbe difficile inserire argomenti come il social media marketing o l’e-mail marketing all’interno di un blog con contenuti che parlano di come creare un sito internet.
7. Utilizza un nome con un senso
Scegli un nome intuitivo sia per gli utenti che per Google, che rimandi intuitivamente al tema del blog, ed evita tassativamente di utilizzare trattini e numeri. Sono cose che rischiano di confondere le persone e rendono difficile la memorizzazione del nome del sito.

Quanto costa un dominio?
Un dominio costa circa 10 euro all’anno.
Ma non basta per creare un blog. Ti serve anche un hosting. Cos’è?
Te lo spiego nel prossimo paragrafo 😉
Come costruire un blog: acquista un hosting
L’hosting è lo spazio web sul quale si trova il tuo blog. Immagina un hosting come una stanza da affittare. Tu sei l’inquilino che sta cercando casa e le aziende che offrono servizi di hosting sono le proprietarie della casa.
All’inizio, quando il tuo sito genera ancora poco traffico, è naturale che tu decida di affittare solamente una stanza.
L’affitto, nel nostro caso specifico, ha una durata di 12 mesi, che è il tempo che avrai a disposizione, dal momento in cui acquisti l’hosting.
Una volta terminato il primo anno, puoi decidere se rinnovare il servizio oppure lasciarlo scadere.
Come funziona un hosting
Senza un dominio e senza un hosting, il tuo blog non potrà essere visto da nessun utente online oppure non riceverà traffico. Questi due elementi sono imprescindibili e vanno acquistati congiuntamente.
Ci sono un sacco di aziende che offrono hosting e, alcune di esse, offrono la possibilità di avere un dominio gratuito, se si acquista un hosting (leggi questo articolo per conoscere gli elementi da valutare nella scelta di un hosting).
I prezzi generalmente partono da circa 3/4 euro al mese.
Personalmente utilizzo e ti raccomando di acquistare il tuo hosting su SiteGround. È una delle società di hosting più affidabili e conosciute e offre pacchetti iniziali a prezzi bassi, che partono da € 3,95 al mese (con dominio gratuito).
Inizialmente puoi acquistare il piano StartUp, che ha tutte le funzionalità che ti servono per aprire un blog fino a 10.000 visite mensili, che si carichi in meno di due secondi e che garantisca la sicurezza tua e dei tuoi lettori.
Quando il tuo sito crescerà, allora potrai affidarti a soluzioni con maggiori funzionalità, che ti permetteranno di gestire volumi di traffico molto superiori.
Qui puoi controllare se il nome a dominio che desideri è libero e procedere con l’acquisto dell’hosting.
Scegliere una piattaforma di blogging
Non è possibile avviare un blog senza una piattaforma per fare blogging. Personalmente gestisco Carica Vincente e gli altri blog di cui sono proprietario tramite WordPress.org perché è facile da utilizzare e funziona benissimo.
Come regola generale, dovresti evitare la maggior parte dei servizi gratuiti che offrono piattaforme già preimpostate per fare blogging.
Il motivo?
Non ti offrono l’autonomia necessaria per creare e scalare un blog che ti permetta di fare soldi.
Le piattaforme preimpostate gratuite hanno alcuni problemi che limitano il controllo generale del blog:
- non controlli totalmente i contenuti sul blog. Saranno sempre loro ad avere l’ultima parola!
- potresti essere bloccato in qualsiasi momento e senza nessuna ragione particolare
- l’indirizzo (url) sarà molto lungo e difficile da ricordare e non sarà accattivante
- non ti permetteranno di inserire annunci pubblicitari e sarà più difficile monetizzare
Questo tipo di limitazioni si applicano, ad esempio, a WordPress.com.
Il mio consiglio?
Creare un blog autonomamente con i seguenti strumenti: Hosting SiteGround + WordPress.org
In ogni caso, qui c’è un elenco di tutte le piattaforme più utilizzate, che puoi prendere in considerazione per aprire il tuo blog:
- WordPress.org (+ SiteGround)
- Wix
- WordPress.com (gratis ma con le limitazioni di cui ti ho parlato)
- Blogger (gratis con limitazioni)
- Tumblr (gratis con limitazioni)
- Drupal
- Joomla
- Weebly (gratis limitazioni)
- Magento
Per aiutarti a prendere la decisione più adatta alle tue esigenze, di seguito trovi una recensione per ogni piattaforma.
Piattaforme di blogging
WordPress.org

WordPress.org è un set di strumenti scaricabile per la gestione di un blog.
È la piattaforma più popolare e stabile al mondo e viene utilizzata da oltre il 60% dei siti internet (realizzati con un CMS).

Personalmente adoro WordPress e non lo cambierei con nessun’altra piattaforma. Devi scaricarlo dal sito ufficiale ed installarlo sul tuo hosting. Il bello è che alcuni servizi di hosting, come SiteGround e Bluehost, offrono la cosiddetta “installazione con un clic“.
Questo significa che a te basta acquistare un hosting e saranno poi loro, tramite un semplice clic da parte tua, ad occuparsi dell’installazione. In pochi minuti sarai già operativo e pronto a pubblicare il tuo primo contenuto.
Ovviamente vorrai che il tuo blog sia il più accattivante possibile, a livello grafico. WordPress offre molti temi gratuiti, che puoi selezionare ed installare facilmente sul tuo sito. In alternativa, se vuoi qualcosa di veramente professionale a livello grafico e di funzionalità extra, ti suggerisco di scegliere un tema su ThemeForest.
Il vantaggio di affidarsi a ThemeForest è che risparmierai un sacco di tempo (che avresti investito nella costruzione del sito) che potrai dedicare alle attività di produzione e promozione dei contenuti e che i temi sono realizzati da professionisti eccezionali.
La differenza tra un tema gratuito ed un tema ThemeForest è evidente. Dai un’occhiata qui tu stesso per rendertene conto 😉
Su questa pagina, invece, trovi la recensione dei migliori temi WordPress del 2023.
Funzionalità Extra di WordPress
Se desideri aggiungere delle funzionalità extra al tuo blog WordPress, sarà necessario introdurre dei plug-in, ovvero delle estensioni che assolvono a delle funzioni precise.
Ci sono oltre 40.000 plugin, gratuiti e a pagamento, da installare sul proprio sito e ti basterà cercare su Google per scoprire quali sono i migliori relativamente ad ogni singola funzionalità che ti serve integrare nel blog.
Personalmente, non posso rinunciare ad Elementor Pro, che è il miglior costruttore di pagine al mondo.
In molti mi chiedono che template utilizzo per Carica Vincente. Ebbene, faccio tutto con Elementor Pro, ma proprio tutto:
- le pagine di vendita
- la home page e le altre pagine del sito
- gli articoli, quando devono avere una struttura particolare (tipo questo)
- le pagine delle categorie e degli autori
- l’header e il footer del sito
- la sidebar
- i bottoni e le call to action interne agli articoli
In definitiva, consiglio WordPress.org a:
- blogger che stanno cercando di monetizzare il loro blog
- aziende che desiderano creare un blog per aumentare la loro presenza sul web
Se non ti interessa monetizzare e sei una persona con la passione per la scrittura che vuole avviare un blog per hobby, ti consiglio di utilizzare Wix.
Wix
Wix e il suo site builder (li trovi qui) sono una piattaforma user-friendly con un proprio servizio di hosting.
Wix ha uno set di strumenti che ti consentirà di modificare a tuo piacimento la grafica e la struttura del blog.
Su queste piattaforme di blogging potrai sfruttare un sottodominio, che è qualcosa di simile a:
nomeblog.wix.com
e, se lo desideri, potrai acquistare un dominio e continuare ad utilizzare il servizio di Wix. I prezzi vanno da 0 a 18 euro al mese. Dipende essenzialmente dalle funzionalità che vuoi sfruttare.
Wix ha più di 500 temi grafici tra cui scegliere e il Wix App Market contiene un sacco di personalizzazioni, miglioramenti nel design e funzionalità extra.
Di sicuro, se non vuoi utilizzare WordPress.org, Wix è l’alternativa migliore in circolazione.
Lo consiglio a:
- blogger senza competenze in tema di sviluppo e gestione siti
- aziende e professionisti che necessitano di un sito web
WordPress.com

WordPress.com è una piattaforma di blogging pre-impostata, che è possibile utilizzare senza dover acquistare un hosting.
Di conseguenza, il nome del tuo sito sarà un sottodominio di WordPress.com. Il nome che avrà il blog sarà qualcosa del genere:
nomeblog.wordpress.com
Invece di dover acquistare l’hosting, scaricare il software ed installarlo, è sufficiente registrare il proprio account su WordPress.com e, nel giro di pochi minuti, avrai lo spazio dove pubblicare i tuoi articoli.
WordPress.com offre 4 piani tarrifari:
- GRATIS – adatto alle esigenze di blogger per hobby
- € 4 al mese – adatto a blog personali
- € 8 al mese – per imprenditori e piccoli professionisti
- € 25 al mese – ottimo per le piccole aziende
- € 45 al mese – ideale per gli e-commerce
WordPress.com offre qualche centinaio di temi. Se opti per uno dei piani a pagamento, hai anche la possibilità di personalizzare il design che stai utilizzando.
Come ti ho anticipato, WordPress.com non offre le stesse funzionalità e diversità di opzioni grafiche che offre WordPress.org.
Consiglio di utilizzare WordPress.com a queste categorie di utenti:
- blogger per hobby che non vogliono spendere soldi e vogliono iniziare nel modo più rapido e semplice possibile
- chiunque voglia creare un blog gratis, senza investimenti
- blogger professionisti che non sono interessati alla struttura del proprio indirizzo (url lunghi e complessi)
Te lo ripeto un’ultima volta: se non ti interessa monetizzare, WordPress.com è la soluzione migliore. In caso contrario, devi preferirgli WordPress.org.
Blogger

Blogger è una delle più vecchie piattaforme di blogging esistenti. È di proprietà di Google, il che rende piuttosto semplice la registrazione, oppure l’accesso manuale tramite il tuo account Google.
Blogger si occupa di tutto il processo di creazione e di impostazione del blog. Di conseguenza, nel giro di pochi minuti potrai iniziare a pubblicare contenuti.
Dal momento che si tratta di una piattaforma gratuita, il suo funzionamento è piuttosto simile a quello di WordPress.com. Anche in questo caso, avrai un sottodominio del tipo: nomeblog.blogspot.com
Se desideri utilizzare un nome a dominio personalizzato, è possibile farlo, ma a pagamento separatamente.
La velocità di installazione di Blogger è la più alta tra tutte le piattaforme che trovi in questo elenco ed è adatto a:
- blogger per hobby
- piccoli blog personali
Tumblr

Tumblr è, di fatto, un social network, che funge da piattaforma di blogging.
Oggi viene utilizzato principalmente per:
- micro-blog
- citazioni e aforismi famosi
- immagini e GIF animate
- brevi video
Se riesci a creare una presenza di qualità su Tumblr, puoi crescere organicamente attraverso la promozione e le condivisioni all’interno di Tumblr stesso. In questo modo puoi creare una community di utenti fedeli.
Ancora una volta, esattamente come con WordPress.com e Blogger, avrai un sottodominio del tipo nomeblog.tumblr.com, mentre potrai acquistare un vero dominio, all’esterno della piattaforma.
Potrai anche modificare la grafica del tuo Tumblr a tuo piacimento, ma dovrai acquistare le personalizzazioni all’interno della piattaforma.
Tumblr è perfetto per:
- blogger per hobby
- micro-blog
Drupal

Drupal non è solo una piattaforma di blogging. È un CMS (content management system) per la gestione di contenuti, al pari di WordPress.com.
Per utilizzarlo, devi recarti su drupal.org, scaricare il software ed installarlo nel tuo hosting.
Drupal non offre un hosting, quindi devi acquistarlo (leggi la recensione di SiteGround e di GoDaddy).
Inoltre non è semplicissimo da utilizzare (dovrai perderci qualche ora di tempo ad impararlo) e quindi non è la soluzione migliore per chi è alle prime armi.
Mi sento invece di consigliarlo alle seguenti categorie di blogger:
- sviluppatori web esperti
- imprenditori che non vogliono utilizzare WordPress.org
Joomla!

Joomla! è un CMS open source, proprio come WordPress.org. Anche in questo caso dovrai acquistare un nome a dominio ed un hosting per poter mettere il tuo blog online.
Si tratta di uno strumento estremamente versatile, che può essere utilizzato per costruire qualsiasi sito web o blog. Ti mette a diposizione migliaia di template, estensioni e plug-in di cui puoi aver bisogno per le personalizzazioni.
Di sicuro, è uno strumento che richiede tempo per essere imparato ad usare e padroneggiare. Se confrontato con WordPress.org, la curva di apprendimento di Joomla! è sicuramente meno ripida, e quindi più lunga.
Relativamente al supporto, esiste la community degli utilizzatori di Joomla!, alla quale puoi chiedere aiuto gratuitaimente. Per avere assistenza specifica, invece dovrai necessariamente trovare un professionista a pagamento, a cui chiedere supporto.
Di per sé, Joomla! è gratuito, ma per utilizzare estensioni ed aggiornamenti dovrai pagare anche diverse decine di euro al mese.
Per questo motivo, lo consiglio a:
- sviluppatori web esperti
- imprenditori o professionisti che non vogliono utilizzare WordPress.org
Weebly

Weebly è una piattaforma che consente di creare il tuo blog (o il tuo sito) tramite strumenti di tipo drag-and-drop.
Significa che puoi letteralmente trascinare gli elementi che ti servono all’interno della tua pagina web. Si tratta di uno strumento veramente semplice da utilizzare.
Inoltre, a livello grafico, potrai realizzare dei lavori veramente piacevoli. Ci sono decine di temi ben progettati e funzionali per ogni tipo di progetto, in base alla categoria di appartenenza dei tuoi contenuti (es. business, tecnologia, sport, ecc..).
Il piano gratuito di Weebly ti consente di provare il servizio prima dell’acquisto. Dopo la prova gratuita, potrai scegliere i piani di rinnovo che partono da poco più di 7 euro al mese, fino a 23.
Weebly è consigliato per:
- blogger per hobby
- aziende o professionisti che vogliono creare e gestire autonomamente un sito web
Magento

Magento è una piattaforma di blogging e di gestione dei contenuti, ma viene solitamente utilizzata come piattaforma di e-commerce.
Il suo obiettivo principale è quello di consentire ai proprietari di e-commerce di aprire un blog.
Magento è sicuramente adatto ad un sviluppatore esperto. Sebbene non si tratti della piattaforma più complicata del mondo, di sicuro richiede tempo, applicazione e formazione per essere utilizzata con profitto.
Magento è adatto a:
- aziende con un e-commerce che vogliono creare un blog
- blogger che vogliono espandere la loro attività con un e-commerce
- sviluppatori esperti
Ti ringrazio per essere arrivato fino alla fine dell’articolo. Per altri contenuti su questo argomento, ti invito a visitare la categoria Blogging del nostro blog Carica Vincente.