Come guadagnare con un blog?
È una domanda alla quale devi saper rispondere perfettamente, se vuoi fare del blogging un vero e proprio lavoro.
I blogger di successo sanno esattamente come sfornare costantemente contenuti di valore, sfruttare i social media a loro favore, scalare posizioni sui motori di ricerca.
Sanno anche come guadagnare grandi quantità di denaro.
Può darsi che tu stia già facendo blogging da tempo (capita spesso), e non abbia compreso precisamente cosa stai sbagliando e cosa non ti permetta di avere delle entrate consistenti, tali da fare del blogging la tua attività principale.
È vero: trasformare un blog in un business può essere complicato, anche se scrivi benissimo e i lettori adorano i tuoi articoli, li commentano e li condividono sulle loro bacheche.
Ricordo perfettamente quando aprii il mio primo blog… Era la fine del 2007 e Blogspot andava alla grande. Nel giro di mezz’ora potevi scegliere grafica, font e stile del tuo blog ed eri online, pronto a condividere pensieri, idee ed esperienze con il mondo intero.
Non c’era bisogno di saperne molto relativamente alle strategie di posizionamento sui motori di ricerca… c’erano talmente pochi contenuti online, che schizzare in cima alle SERP di Google era facile come bere un bicchier d’acqua.
Ricordo che fu un’esperienza assolutamente eccitante (durò un paio di anni)… la scarica di adrenalina che correva forte nel petto quando ricevemmo il primo commento fu una delle emozioni più forti della mia vita da marketer.
Vedere i blog concorrenti che nascevano come funghi ci fece capire che stavamo facendo un lavoro importante, anche se non avevamo la benché minima idea di quanta gente finisse a leggere i nostri articoli o di come si potesse tirare fuori anche un solo centesimo da quell’attività.
Ero un diciottenne liceale, che non immaginava neppure che il blogging sarebbe potuta diventare una delle opportunità più redditizie dell’inizio del nuovo millennio..
Ancora oggi, nel 2023, posso affermare che il blogging è una delle opportunità più redditizie in circolazione. Questo te lo posso assolutamente garantire.
Ma ci sono anche alcune notizie meno eccitanti, da darti: ci vuole molto lavoro..
I titani italiani del blogging (qui trovi la storia dei primi 1.000 euro di Giallo Zafferano) sono arrivati dove sono oggi a forza di tanta fatica e sudore.
Non è impossibile arrivare ai loro livelli, ma ci vorranno impegno e duro lavoro. Pensa che per scrivere articoli come questo, su Carica Vincente, ho perso intere nottate di sonno.
La mia routine quotidiana, prima di dare le dimissioni dal lavoro e dedicarmi completamente al blog, era la seguente:
- ore 8:30 – sveglia
- ore 9:30 – inizio del lavoro da dipendente in azienda
- ore 18:30 – uscita dall’azienda
- ore 19:00 – cena veloce
- ore 19:30 – inizio del lavoro da blogger
- ore 03:00 – fine del lavoro da blogger
Mi sono preso dei rischi spaventosi (ho stracciato il mio contratto a tempo indeterminato, ottenuto all’età di 28 anni), non sapendo se i guadagni del blog avrebbero potuto eguagliare o superare quelli del “posto fisso in azienda”.
Ho investito i miei pochi risparmi (vivevo a Firenze, non proprio la città più economica del mondo) in corsi di formazione, libri sul digital marketing e strumenti di lavoro.
Ho detto molti “no”: a nuove opportunità di lavoro, potenziali clienti, proposte di collaborazione… ma anche ad amici, familiari, concerti, serate nei locali, partite di calcio…
Ho imparato che quando hai un grande obiettivo, e grandi ambizioni, devi puntare dritto a quell’obiettivo, senza farti distrarre dal resto.
Non sono un genio, non sono speciale, le mie giornate durano 24 ore (esattamente come le tue) e non penso di avere un particolare talento per la scrittura.
So che, se ce l’ho fatta io, anche tu puoi fare esattamente la stessa cosa!
Indice
Come si fa a guadagnare con un blog
1. Una rapida panoramica
Ci concentreremo sui seguenti obiettivi per aiutarti a guadagnare con un blog:
- decidere cosa puoi vendere
- creare contenuti che attraggano le persone che saranno interessate a ciò che devi vendere
- catturare le email di coloro che sono attratti dal tuo blog
- vendere alle persone che ti hanno fornito il loro indirizzo email
Dopo aver definito i tuoi obiettivi, avrai una panoramica di ciò che deve essere fatto – avendo così un quadro completo del tuo business model, ovvero di come il blog deve generare reddito.
Ognuno dei passaggi sopra riportati è di importanza vitale, quindi fai attenzione a non saltarne alcuno 😉
2. Decidi cosa puoi vendere
Uno dei metodi più inflazionati, e banali, di guadagnare con un blog è vendere spazi pubblicitari. In due parole: Google AdSense.
La verità è che AdSense ti riconosce pochi centesimi di euro per ogni clic sulla pubblicità (Clic) e per ogni 1.000 visualizzazioni di pagina (RPM pagina).

So cosa stai pensando: i rendimenti, con AdSense, potrebbero non essere elevati come desideri (lo sono da almeno 100.000 visite al mese in su, ma impiegherai almeno un anno per arrivare a una quantità del genere).
Inoltre, ti invito a ragionare su questo: se tu vendi pubblicità, ci sarà qualcun altro che compra i tuoi spazi, giusto?
Bene… questo significa che questo qualcun altro ha trovato un modo più proficuo del tuo per guadagnare online.
È matematica: se qualcuno continua a comprare pubblicità (quindi traffico) significa che ha scoperto dei modi per ottenere guadagni maggiori del costo della pubblicità 😉
Per questo motivo, di solito mi affido ad AdSense come ultima spiaggia. Quando capisco che non ci sono opzioni più profittevoli per monetizzare i miei articoli… ci ficco dentro un bel po’ di pubblicità 🙂
Nella quasi totalità dei casi, esistono due cose che puoi vendere con un blog:
- un prodotto fisico
- informazioni (i cosiddetti infoprodotti)
Un concetto fondamentale che devi tenere a mente, ancora prima di inizare, è il seguente:
Ci deve essere un mercato che ha bisogno dei prodotti che vendi
I tuoi prodotti devono avere tutti una finalità comune: risolvere un problema a qualcuno.
Per quanto possano essere interessanti, piacevoli ed etiche le tue passioni… sappi che ti permetteranno di fare soldi solamente se sono anche in grado di soddisfare i bisogni e di risolvere i problemi dei tuoi potenziali clienti.
Le persone sono disposte a pagare solamente per qualcosa di utile, che sia capace di apportare benefici alla loro vita. Il resto sono filosofia e chiacchiere da blog 🙂
In entrambi i casi (sia che tu decida di vendere prodotti fisici che informazioni), scoprirai che le tue conversioni saranno maggiori se riesci a far entrare delle persone nella tua mailing list.
Pertanto, una volta che hai deciso cosa venderai, il tuo prossimo obiettivo è capire come far entrare le persone nella tua mailing list. Non è estremamente complicato riuscire a fare questo.
Il “trucco” sta nell’offrire qualcosa di grande valore gratuitamente alle persone che transitano sul tuo blog (in inglese, si usa il termine lead magnet), in cambio della mail.

3. Come si guadagna con un blog: crea contenuti che attraggano le persone
Nessuno si iscriverà alla tua mailing list e si interesserà alle tue offerte se non hai visitatori che leggono i tuoi articoli.
Uno dei modi migliori per convincere le persone a visitare il tuo sito è creare contenuti irresistibili, capaci di dare grande valore a coloro che li leggono e di trasmettere l’idea che tu hai la soluzione al bisogno che quelle persone stanno manifestando.
Non è necessario essere uno scrittore brillante (anche se è importante imparare a padroneggiare alcune tecniche di copywriting) per creare contenuti interessanti.
Tutto quello che devi fare è pubblicare contenuti all’interno di una nicchia di mercato già esistente. È quindi necessario creare contenuti che trattino argomenti simili a quelli degli altri… ma migliori!
Sia che tu decida di portare traffico organico gratuito (tramite SEO), a pagamento (con Google Adwords o Facebook/Instagram Ads), ciò che è veramente importante è che i tuoi contenuti siano migliori di quelli degli altri.

Cosa puoi fare per creare contenuti migliori?
Prendi spunto dall’articolo che stai leggendo, ad esempio. Quando ho deciso di scriverlo, ho constatato che c’era una concorrenza importante su questa precisa parola chiave. Altri blog erano già posizionati, nelle prime posizioni, con contenuti ottimi, di grande valore.
Mi sono chiesto come avrei potuto fare qualcosa di meglio, rispetto a loro.
Mi sono accorto, leggendo e analizzandoli tutti, che i contenuti degli altri blogger avevano un’impostazione piuttosto simile: una lista di strumenti da utilizzare finalizzata alla monetizzazione (es. utilizza Amazon per i prodotti fisici, ClickBank per gli infoprodotti, Booking se parli di viaggi, ecc..).
Nessuno parlava invece del sistema di marketing che deve rappresentare le fondamenta di un blog di successo.
Piuttosto che imbottire i tuoi articoli con migliaia di link affiliati, ciò che dovresti fare, prima di aprire un blog, è capire esattamente qual è il sistema che porterà i tuoi visitatori a diventare clienti.
Gli strumenti, poi, sono uguali per tutti.
Il sistema di marketing è ciò che fa veramente la differenza!
In definitiva, per riuscire a creare contenuti che attraggano le persone devi seguire queste 2 regole:
- differenziarti dagli altri
- offrire soluzioni più efficaci
So che non è facile, ma è uno step troppo importante per essere sottovalutato o per ritenere che non sia una delle fonti del tuo vantaggio nei confronti dei tuoi concorrenti 😉
Il tuo mantra deve essere: scrivere i migliori contenuti mai apparsi sul web per un determinato argomento!
4. Fai in modo che le persone leggano i tuoi contenuti
La prossima cosa su cui è necessario che ti concentri è far sì che le persone leggano i tuoi contenuti. Questo significa convincere le persone a visitare il tuo blog.
Ricorda: se nessuno visita il tuo blog, non otterrai nessuna mail.
E, se non hai mail, non sarai in grado di effettuare delle attività di indottrinamento e vendita dei prodotti (in inglese, si usa il termine lead nurturing).
Ci sono molti modi per convincere la gente a visitare il tuo blog e non devi fare affidamento su un solo metodo.
Ciò che ti suggerisco vivamente è, però, di concentrarti su un metodo alla volta.
Inizia con il traffico organico, poi una volta che otterrai un flusso soddisfacente di lettori e clienti ti sposterai su quello a pagamento, e così via (o viceversa).
Negli ultimi 12 mesi, ad esempio, con Carica Vincente ci siamo concentrati esclusivamente sulla SEO. Ecco i risultati che abbiamo ottenuto:

Diversificare le fonti di traffico è fondamentale perché ci sono variabili che possono incidere profondamente su questo processo: ad esempio ti potrebbero chiudere l’account pubblicitario su Facebook oppure potresti essere colpito, in modo rilevante, da una modifica nell’algoritmo di Google.
In generale, esistono 3 grandi possibilità di portare traffico ai tuoi articoli:
- Traffico organico, da Google e YouTube
- Traffico a pagamento, da Google, Facebook e Instagram
- Traffico a pagamento, dai guest post
Dato che in questo articolo parlo di come guadagnare con un blog, ti invito ad approfondire questi temi con altre risorse, alle quali trovi i link di seguito:
YouTube –> approfondisci qui
Instagram –> approfondisci qui
Guida per guadagnare con un blog: il sistema di marketing
Come abbiamo detto, i visitatori di un blog possono diventare clienti, se si sentono capiti e ascoltati ed offri loro un’esperienza positiva. Le persone amano essere ascoltate, ricevere risposte alle loro domande e soluzioni ai loro problemi.
Come ti connetti con i visitatori del tuo blog? Cosa li spinge a leggere i tuoi contenuti e a condividerli? Cosa li persuade ad iscriversi alla tua mailing list e ad acquistare i tuoi prodotti o servizi?
La fiducia che hanno nei tuoi confronti.
I clienti non acquistano dalle aziende o dai brand, ma da persone delle quali si fidano. Sempre!
Il tuo primo obiettivo dovrebbe essere quello di creare un rapporto di fiducia. Questo è particolarmente vero per i tuoi nuovi lettori, quelli che per la prima volta capitano o si avvicinano al tuo blog.
Ricorda che il rapporto di fiducia si costruisce sempre alla prima visita. Se le persone hanno una prima impressione negativa, escono dal tuo sito e non ritornano più.
Vediamo allora come imparare a fare in modo che i lettori del blog si fidino di te immediatamente 😉
1. Come guadagna un blogger: scegli nicchia e scopo del blog
Qual è la tua nicchia di mercato? Qual è l’obiettivo del tuo blog?
Mi spiego meglio… l’obiettivo del nostro blog, Carica Vincente, è quello di aiutare le persone ad esprimere il massimo del potenziale nella propria vita.
Ci occupiamo di fornire ai nostri lettori tecniche, strategie, opportunità e idee che li spingano a migliorare se stessi e tutti gli aspetti fondamentali della propria vita, dall’autostima alle relazioni affettive, fino allo sviluppo di carriera (intesa sia da dipendenti per un’azienda, sia da freelance).
Le nicchie di mercato in cui ci muoviamo sono più di una: crescita personale, riconquista, seduzione, web marketing, carriera…

Qual è lo scopo del tuo blog?
Qual è la missione, il concetto che vuoi far passare, un’idea, qualcosa in cui credi e che vuoi condividere con i tuoi lettori?
Magari non saprai rispondere immediatamente, ma è qualcosa su cui devi ragionare e che devi identificare.
Se il tuo blog è coerente, avrai lettori ricorrenti, che si affezionano al blog e questo faciliterà la creazione di quel rapporto di fiducia, di cui ti ho parlato prima.
Per guadagnare con un blog, però, non è sufficiente avere tanti lettori affezionati.
La scelta della nicchia è fondamentale. La nicchia deve essere monetizzabile.
Ci sono argomenti monetizzabili e argomenti non monetizzabili.
Se parli di web marketing, finanza, scommesse o diete, capirai facilmente che i bisogni delle persone che si celano dietro a questi argomenti sono molto forti. I soldi o l’aspetto fisico sono di importanza basilare nella vita di ogni persona.
Se parli di quanto sono dolci e simpatici i tuoi gattini…ti assicuro che monetizzare sarà molto più complicato 😉

Come si fa a capire se una nicchia è monetizzabile?
Per fortuna (in questo caso) esistono i concorrenti. Coloro che sono già posizionati su quella nicchia e stanno già facendo soldi.
Immagino che, se deciderai di aprire un blog (o lo hai già aperto) tu abbia effettuato una ricerca sui tuoi concorrenti. Se io ti chiedessi quali sono, dovresti essere capace di ripetermi i loro nomi a memoria.
Possiamo ricapitolare affermando che:
- se esistono blog concorrenti che stanno già facendo soldi nella tua nicchia… la tua nicchia è monetizzabile 🙂
- se non esistono blog concorrenti… trovati una nicchia monetizzabile!
2. Definisci il target
Ora che hai scelto la tua nicchia, andiamo ad occuparci di target, ovvero delle persone a cui sono indirizzati i tuoi contenuti.
Mettiti subito in testa che i tuoi contenuti non devono essere per tutti. Se i tuoi contenuti sono per tutti significa che non sono per nessuno.
Piuttosto, cerca di definire un quadro ideale delle caratteristiche che devono possedere i potenziali clienti del tuo blog (le cosiddette buyer personas).
Per farlo, prendi un foglio di carta e rispondi a queste 4 domande:
- i tuoi lettori ideali sono privati o aziende?
- quali parole chiave hanno digitato per trovarti?
- dove si riuniscono online i tuoi lettori, per parlare di argomenti correlati al tuo? Cosa gli piace, quali valori hanno, qual è il loro sistema di credenze?
- che lavoro fanno? Quali sono le loro ambizioni?
Rispondendo a queste domande, riuscirai ad avere dei profili abbastanza realistici dei tuoi lettori.
Ad esempio, chi potrebbe leggere il mio articolo su come guadagnare con un blog?
- un marketer che è interessato a imparare come acquisire contatti (o lead) e convertire i visitatori in acquirenti.
- un imprenditore che cerca di aumentare il tasso di conversione per il suo prodotto o servizio.
- un blogger alle prime armi che vuole imparare a scrivere contenuti di qualità.
- un’azienda che sta cercando di costruire un brand forte e influente sui social media.
Cerca di definire i tuoi clienti come delle persone singole, non come dei gruppi.
Una volta completato questo step, devi realizzare una Unique Selling Proposition (USP).
Di cosa si tratta?
Una Unique Selling Proposition è una promessa di vendita che spiega come il tuo prodotto può risovere i problemi delle persone che lo acquistano, in modo differente da tutti gli altri.
Qual è il tuo vantaggio sul mercato? Perché i clienti dovrebbero scegliere il tuo prodotto e non quello dei tuoi concorrenti? Cosa offre di diverso il tuo brand? Per quali motivi dovrei affidarmi a te?
Se vuoi capire ed approfondire questo argomento nel dettaglio, ti consiglio la lettura di Zero Concorrenti di Marco De Veglia, che è un libro che mi ha veramente cambiato la vita (professionale), spiegandomi perfettamente come è possibile posizionarsi efficacemente nella mente dei consumatori (e trarre enormi vantaggi da questo processo).
3. Costruisci una community
La community è tutto. Se vuoi aumentare le condivisioni, sui social media, dei post del tuo blog devi coinvolgere la tua community.
Se vuoi convincere i tuoi nuovi lettori a fidarti di te immediatamente, allora falli sentire parte della tua tribù. Fatti coinvolgere, partecipa, rispondi in prima persona alle domande che ti vengono poste. La community rende il blogging utile.
Puoi trarre beneficio dai tuoi iscritti alla mailing list, semplicemente chiedendo loro di contribuire al tuo prossimo articolo sul blog, alla creazione di un corso online (magari domandando quali sono le loro esigenze) o ad un libro.
Prendi il caso di Raffaele Gaito (blog sul growth hacking), che grazie alla community che ha creato su Facebook è riuscito a trasformare il suo libro in un successo nazionale, con un tour di presentazione degno di quello di una rockstar americana.

Quando investi del tempo costruendo e coltivando una community, riesci a costruire la tua tribù formata da persone che si fidano di te, talmente tanto da sponsorizzarti tra colleghi e amici e da comprare qualunque prodotto o servizio metta sul mercato.
Costruire una comunità, oltre a guadagnare con un blog, aiuta anche a creare un brand (o personal brand) forte. Puoi chiedere alle persone di rispondere a sondaggi (creando engagement sui post) o di aiutarti a condividere un articolo o un video che ritieni molto importante per le idee in esso contenuto.
Creare un blog per guadagnare: la parte grafica
Di seguito alcuni suggerimenti, e un paio di trucchetti, che riguardano la grafica, il design e la user experience del tuo blog.
1. Fai attenzione ai titoli: clickbaiting sì o no?
Scrivere un titolo eclatante attirerà molte persone verso il tuo articolo (e molte condivisioni).
Ricorda che le persone non devono necessariamente leggere il tuo articolo sul blog prima di condividerlo. Molte volte non lo faranno, soprattutto quando il titolo è accattivante e sembra “condivisibile”. Prima lo condivideranno, poi decideranno se leggerlo o no.
In altre parole, le persone spesso condividono contenuti basati solo sul titolo (questo non ti esonera dal pubblicare contenuti di qualità).
Un titolo ha un solo scopo: persuadere il lettore a leggere la riga successiva.
Che tipo di titolo dovresti scrivere?
Beh, non c’è una regola generale, ma sappi che, nel complesso, i titoli che suscitano emozioni nel lettore hanno più probabilità di essere cliccati rispetto a una parola chiave generica che fa appello esclusivamente alla logica e alla ragione.
2. Usa un design professionale e una user experience gratificante
Sapevi che il 97% delle persone non acquista nulla la prima volta che entra in un sito?
Per riuscire a guadagnare con un blog, il tuo compito è rendere più facile la decisione di acquisto.
I lettori non vogliono disordine e distrazioni, come pop-up e animazioni disorientanti. Ok, non si può negare il fatto che i pop-up possono aumentare le iscrizioni alla mailing list… ma di sicuro infastidiscono gli utenti.
Il tuo design dovrebbe essere pulito, chiaro e avere uno scopo: attrarre le persone a leggere più articoli possibili, in modo tale da indurle ad iscriversi alla mailing list e ad avere la possibilità (per te) di costruire un rapporto con loro.
Di conseguenza, progetta un blog in modo tale che sia predisposto a convertire tanto, più che a essere bello esteticamente.
Alcuni consigli:
- ripulisci la barra laterale: inserisci solo i banner rilevanti e sbarazzati del resto (ad esempio mettici i collegamenti alle pagine più importanti)
- psicologia del colore: le persone sono attratte da alcuni colori piuttosto che altri (i colori possono migliorare il tuo tasso di conversione)

I colori che scegli per logo, intestazione, titoli, immagini, link e pulsanti di invito all’azione incoraggeranno o scoraggeranno il coinvolgimento dell’utente.
Per ulteriori informazioni, consulta l’eccellente guida di Vanessa Vidale, sull’importanza della psicologia del colore nel marketing.
Come ispirare fiducia immediata nei tuoi lettori
Le cose migliori e più belle del mondo non possono essere viste e nemmeno toccate. Bisogna sentirle con il cuore (Helen Keller)
Ispirazione, fiducia, rispetto, professionalità: queste cose non possono essere viste o toccate, ma le riconosciamo quando le vediamo o le sentiamo.
Devi essere di ispirazione per i tuoi lettori. In questo modo puoi convincerli a fidarti di te. La responsabilità è tua.
Una tecnica che puoi utiilizzare per ispirare fiducia immediata nei lettori si chiama MIA ed è sinonimo di motivazione, informazione, azione.
1. Motivazione: dare alle persone una ragione per fare qualcosa. Ad esempio, i tuoi lettori potrebbero non voler investire nel tuo nuovo corso online (uno dei modi migliori per guadagnare con un blog). Forse non ne hanno bisogno al momento, o forse sono troppo occupati con altre questioni.
Puoi cambiare il loro atteggiamento e indurgli la nascita di un bisogno. Questo è il succo del marketing. Non stai ingannando o usando trucchi per raggiungere il tuo obiettivo. Stai solo usando l’empatia per capire come puoi motivare i tuoi potenziali clienti ad acquistare da te.
2. Informazioni: “I” sta per informazioni. Quando gli utenti digitano una parola chiave per effettuare una ricerca di Google, stanno cercando informazioni. Ma viviamo anche nell’era del sovraccarico di informazioni. Ci sono milioni di post e articoli online, tutti forniscono qualche tipo di informazione.
In questo periodo storico è più facile che mai creare informazioni e distribuirle. E gli utenti iniziano ad essere molto più resistenti, prestando attenzione solo alle cose che li colpiscono veramente.
Dato che hai un blog, e sei nel mercato delle informazioni, devi distinguerti. Scrivi contenuti di alta qualità. Investi molto tempo a preparare i tuoi contenuti e non essere troppo ansioso nel pubblicarli. Assicurati sempre che i tuoi contenuti siano pertinenti per il tuo pubblico di destinazione.
Nel momento in cui hai motivato i tuoi nuovi lettori, dando loro un motivo per restare, non perdere tempo. Vai avanti e risolvi il loro problema. Non chiedere loro di fare qualcos’altro. Non lasciare che la loro motivazione muoia.
3. Call to action: il pezzo finale del puzzle MIA è l’invito all’azione.
Per guadagnare con un blog devi invitare i tuoi lettori ad acquistare. Li hai scaldati con contenuti di valore, hai fatto sapere loro che puoi soddisfare i loro bisogni, hai creato fiducia… ora devi iniziare a fare soldi 😉
Qualche suggerimento per i pulsanti di invito all’azione:
- sii chiaro con il tuo messaggio: se vuoi che le persone comprino o si iscrivano alla tua mailing list, diglielo chiaramente (senza girarci troppo attorno o usare parole ingannevoli)
- usa i colori perfetti: i colori che funzionano per un tuo concorrente potrebbero non funzionare per te, quindi effettua tante prove e scopri quale colore converte meglio i tuoi visitatori
Strumenti per guadagnare con un blog
Ora che hai capito che c’è un sistema di marketing da seguire ed applicare per arrivare a monetizzare (non serve né la magia, né particolare talento per la scrittura), vediamo quali sono gli strumenti per guadagnare con un blog di cui puoi servirti anche te.
Una premessa. Guadagnare con un blog (lo avrai capito) non è semplice e non è veloce come spesso i guru del marketing, che ti arrivano dalle sponsorizzate di Facebook, affermano. E, soprattutto, non è sufficiente leggere qualche articolo di blog qua e là per riuscire a creare un business online che funzioni e che generi rendite ricorrenti.
Per questo motivo ti suggerisco (è quello che ho fatto anche io) di investire in:
- formazione
- progetti
1. Affiliate Marketing
Ci sono alcune persone che quando sentono la parola “affiliate marketing” pensano a qualche squallido venditore online che promuove strani sistemi di guadagno illegale o di entrare a far parte di network, da cui sarà totalmente impossibile uscire (hai presente quelli di Scientology?).
Capisco che il concetto di affiliate marketing possa non essere chiaro a tutti, ma ti assicuro che è uno dei modi più logici ed efficaci per guadagnare con un blog. È grazie all’affiliate marketing che alcuni dei più ricchi blogger, in Italia e all’estero, generano la maggior parte delle proprie entrate.
Affiliate marketing significa promuovere prodotti o servizi di altre persone o aziende e ricevere una provvigione, in seguito ad una vendita o all’iscrizione ad un servizio o a una mailing list (esistono molte altre sfaccettature, ma il concetto alla base rimane lo stesso).
Se pubblichi dei contenuti rilevanti per la tua nicchia, e le persone si fidano di te, è sicuro che sarai in grado di fare soldi tramite l’affiliate marketing. La chiave per guadagnare con un blog tramite affiliate marketing è innanzitutto creare contenuti eccezionali.
È molto difficile che tu sia in grado di invogliare le persone ad acquistare i prodotti che consigli con articoli poco interessanti o mediocri. I tuoi articoli devono essere straordinari.
Un articolo straordinario possiede le seguenti caratteristiche:
- lungo (minimo 1.000 parole, possibilmente oltre 2.000)
- approfondito
- pratico
- basato su dati statistici, infografiche e grafici
- con molte immagini

Una volta che sei riuscito a creare qualcosa del genere, promuovere prodotti diventa abbastanza facile.
Devi poi inserire delle call to action all’interno dei contenuti. Fa in modo che esse siano ben visibili e che non ci sia confusione attorno a loro.

Naturalmente, ci sono tanti altri modi per presentare i tuoi prodotti alle affiliazioni, oltre ai bottoni (come quello arancio, che vedi nell’esempio).
Alcuni sono:
- includerli alla fine dell’articolo
- inserirli nelle sezioni più pertinenti dei contenuti
- includerli nella barra laterale o in fondo alla pagina
Un altro aspetto fondamentale per riuscire a vendere con l’affiliate marketing è proporre alle persone solamente prodotti che ritieni di qualità e che credi possano aiutare veramente a soddisfare i bisogni dei tuoi lettori.
L’ideale è se tu li utilizzi, li provi e dimostri che hanno aiutato, in primis, te stesso a risolvere i tuoi problemi.
Ricorda che le persone (almeno non tutte) non sono credulone e non abboccano alla prima cavolata che gli racconti. Riescono a capire se stai solamente cercando di vendergli qualcosa e non sei genuino e trasparente.
Alcune piattaforme da cui puoi iniziare per guadagnare con un blog tramite l’affiliate marketing:
2. Libri / eBook
Se stai pubblicando contenuti rilevanti significa che sei già abbastanza esperto nella scrittura, no?
Allora perché non compiere un ulteriore passo in avanti e creare un libro o un eBook?
Molti blogger percorrono questa strada e hanno grande successo. Un esempio è quello di Salvatore Aranzulla, che di recente ha pubblicato il suo libro dopo anni di blogging su argomenti legati alla tecnologia.
Se hai un pubblico di lettori fedeli ed affezionati è assolutamente realistico pensare che una parte considerevole di essi sia interessata anche ad acquistare il tuo libro.
Ad esempio, potresti posizionarlo nella barra laterale del sito (oppure vicino al menu), in modo tale che ogni volta che qualcuno legge un tuo articolo lo vede e sa che può comprarlo.

Lo stesso concetto può essere applicato alla pubblicazione di un eBook. Esiste la possibilità di guadagnare migliaia di euro dalla vendita di un eBook (in questo caso è meglio presentarlo all’interno di una landing page), in quanto il totale dei ricavi arriva a te e non devi spartirlo con case editrici, oltre a non avere costi legati alla stampa del libro.
In ogni caso, per pubblicare un libro, non c’è più bisogno di una casa editrice (come Mondadori o Hoepli), ma è possibile auto-pubblicare il proprio titolo con estrema facilità, grazie ad Amazon.
Qui trovi la guida per pubblicare un libro con Amazon.
3. Corsi online
Guadagnare con un blog tramite un corso online è qualcosa che sta esplodendo, da qualche anno a questa parte.
Il concetto è semplice: identifica un problema che hanno i tuoi lettori e mostra loro come risolverlo. Oppure fornisci informazioni su come possono raggiungere uno specifico obiettivo nella loro vita.
Quante visite servono per guadagnare con un blog?
Il bello è che non ti serve un traffico enorme per guadagnare con un blog. Ti è sufficiente riuscire ad avere poche centinaia di visitatori al giorno, molto ben targetizzati. I corsi online funzionano bene perché permettono alle persone di avere tutte le informazioni di cui hanno bisogno in modo sequenziale e ben organizzato.
Invece di doverle andare a cercare in giro per il web, tra centinaia di siti, è molto più comodo avere un corso che le raggruppi tutte insieme e che segua un processo logico e pensato per l’apprendimento di chi lo frequenta.
4. Area membership
Un’altra strategia per guadagnare con un blog che può aumentare esponenzialmente le tue entrate è la creazione di un’area riservata ai membri del tuo sito.
In quest’area si pubblicano contenuti esclusivi, non disponibili a tutti i visitatori (molti utilizzano dei gruppi Facebook privati, per comodità).
Si tratta di contenuti premium, che trascendono i classici articoli del tuo blog e includono:
- casi studio approfonditi
- video
- seminari
- webinar
- articoli speciali
- suggerimenti e consigli personalizzati
Gli utenti interessati devono versare una quota di iscrizione per ottenere l’accesso a quest’area membri.
Ovviamente, per far sì che le persone continuino a rimanere nel gruppo, i tuoi contenuti devono essere delle bombe. Non c’è spazio per la mediocrità 😉
Un esempio su tutti è Slashers, ovvero l’area membership di Marco Montemagno. In questo video ti viene spiegato di cosa si tratta.
Devi decidere i piani di abbonamento, in cui determini il tipo di contenuti a cui avranno accesso i membri e fissare i prezzi.
A questo punto puoi aggiungere dei banner all’interno del sito, sempre nei posti più visibili come barre laterali, menu o all’interno dei tuoi articoli. Coloro che sono interessati si registreranno ed avranno accesso all’area privata.
Più cresce la tua community, migliori sono i tuoi contenuti, più persone vengono attratte e desiderano entrarne a far parte. È un circolo virtuoso che, con il passare del tempo, si autoalimenta e fa crescere i tuoi guadagni.
5. Coaching
Non importa da quanto tempo hai iniziato a fare blogging o quanta esperienza hai: offrire un servizio di coaching ai clienti motivati può portarti molti soldi.
È chiaro che i tuoi lettori dovranno affrontare delle sfide nella loro vita. La responsabilità di un coach è gestire queste sfide e fare in modo che le persone reagiscano in maniera positiva e non si sentano frustrate e decidano di arrendersi.
Capita che le persone si trovino a che fare con una relazione sentimentale complicata oppure che non riescano a trovare lavoro e questi problemi creino uno stato di malessere fisico e mentale molto forte.
Se queste persone trovano dei contenuti di grande valore che li aiutano a capire che chi li ha scritti potrebbe essere di aiuto nella risoluzione dei problemi…ecco che nasce naturalmente l’esigenza di affidarsi ad un coach.
Esistono diversi tipi di coaching. I più diffusi sono quelli relativi a:
- relazioni sentimentali
- business
- carriera
- motivazione a lavorare per obiettivi
- sport
Quindi, come puoi usare il tuo blog per guadagnare attraverso il coaching?
Devi inserire una proposta di valore e dare un motivo forte alle persone per il quale farebbero bene ad affidarsi a te, piuttosto che ai tuoi concorrenti. Inserisci, a tal proposito, le esperienze di persone che sono riuscite a raggiungere i risultati che si erano prefissate, grazie alla tua consulenza (ti danno molta credibilità).
Il blog è molto utile quando ti sforzi di aiutare i tuoi potenziali clienti a credere che quello che desiderano (ciò che vendi) può effettivamente avverarsi anche per loro, in tempi brevi. Questo tipo di atteggiamento rimuove la paura dell’acquisto.
Ultimo consiglio: ragiona da imprenditore e non da dipendente o libero professionista. Intendo dire che i prezzi di una consulenza di coaching devono essere elevati, a partire almeno da 80/100 euro all’ora in su. Ecco, ad esempio, la tariffa di Alfio Bardolla per una sessione oraria:

6. Freelancing
Se scrivi per il tuo blog, significa che puoi farlo anche per gli altri. Ovvero diventare un blogger freelance.
Un freelance è uno scrittore (o articolista) professionista che scrive articoli su diversi argomenti, testi di email e landing page.
La sua abilità sta nel comprendere perfettamente i bisogni delle persone e nel saper usare le parole per convincerle ad effettuare determinate azioni, finalizzate ad esempio alla vendita.
Sia le aziende B2B che quelle B2C stanno iniziando a riconoscere l’importanza di avere un blog aziendale come strumento di generazione di lead o di vendita diretta ed è naturale che la domanda di freelance aumenterà, nel corso degli anni.
D’altronde il content marketing è una delle strategie più efficaci per monetizzare prodotti e servizi online ed è ovvio che continuerà ad esserlo (è finito il tempo dei siti vetrina o monopagina).
Quali conoscenze deve avere un blogger freelance nel suo bagaglio professionale?
- WordPress
- SEO
- Social media marketing
- Copywriting
Se a queste aggiungi anche nozioni tecniche legate agli strumenti pubblicitari (es. Facebook Ads e Google AdWords) il tuo profilo diventerò irresistibile per tutti coloro che saranno interessati ad ingaggiarti.
Ti consiglio di prendere come esempio il sito di Mimmo Mastronardi 😉

7. Relazioni e partnership con influencer
Sai perché la maggior parte dei blog e dei prodotti o servizi proposti falliscono?
Il problema è rappresentato dal fatto che il focus è sempre troppo spostato sulla progettazione e sulla produzione di nuovi prodotti e la fase di marketing e commercializzazione troppo spesso rimane qualcosa di lasciato al caso oppure affrontato con superficialità.
Per guadagnare con un blog non basta solamente portare del traffico, ma serve portare dei lead interessati ai prodotti. Non sempre è facile guadagnarsi questo tipo di traffico con le classiche tecniche SEO e PPC (pay per clic) e il risultato è che molti dei contatti acquisiti dai blog (anche tramite mail) non vengono convertiti.
Un modo intelligente di lavorare è servirsi di partnership con gli influencer, che sono invece in grado di portare le persone più in target con i prodotti e i servizi che vendi.
Gli influencer sono degli strumenti eccezionali perché generano una fiducia incondizionata nelle persone che li seguono. Gli esempi sono centianaia, pensa solamente a quanti instagrammer e youtuber esistono nei più disparati settori di mercato (dal calcio alla moda, dal cibo ai videogame).

Il meccanismo consiste nell’offrire all’influencer una quantità di denaro in cambio di promozione al tuo servizio e, di conseguenza, di traffico targetizzato nella tua nicchia.
Poi devi raccogliere i lead che ti vengono inviati dagli influencer. Per farlo crea una landing page che abbia l’obiettivo di raccogliere le mail oppure offri direttamente il prodotto ai potenziali clienti (dipende dal tipo di prodotto che offri).
8. Guest Posting
Guadagnare con un blog tramite il guest posting significa vendere lo spazio di una pagina del proprio blog per pubblicarci un articolo scritto da qualcun altro. Per quale motivo qualcuno dovrebbe essere interessato?
Principalmente per due motivi:
- strategia di link building
- pubblicità
La link building è una delle tante attività che rientrano nella SEO, cioè quella serie di processi che hanno l’obiettivo di portare un sito nelle prime posizioni dei risultati di ricerca su Google, per una determinata parola chiave.
Uno dei fattori più importanti, per Google, è la quantità (e la qualità) di link in entrata, ovvero quante volte un sito viene linkato da altri siti, e soprattutto da quali siti.
Senza scendere troppo nel dettaglio, ti basti sapere che ci sono aziende o blog che sono disposti a pagare anche centinaia di euro per acquisire un link da un blog autorevole.

Questo significa che, se vuoi avere la possibilità di ricevere un ingaggio di questo tipo, il tuo blog deve essere autorevole e rilevante per la nicchia di mercato alla quale ti rivolgi.
Per aumentare le possibilità di ricevere richieste di guest posting puoi inserire, all’interno del blog, un banner o una sezione dedicata esplicitamente a spiegare quali sono le modalità di vendita dei tuoi guest post.
L’altro motivo è la pubblicità. Se il tuo blog è molto influente per le persone che leggono, un altro blog o un’azienda potrebbe acquistare un guest post come strumento per trovare dei potenziali clienti. Una recensione di un servizio, ad esempio, è un ottima opportunità per promuovere l’azienda che lo vende e rispondere, magari, alle esigenze della nicchia di lettori ai quali ti rivolgi.
Ci sono addirittura dei blogger che impostano la loro strategia principale di monetizzazione sulla vendita di guest post. In pratica creano un blog per ogni nicchia potenziamente monetizzabile e vendono guest post in modo massivo a coloro che sono interessati ad acquistarli.
Ricorda però che, attuando questa strategia, rischi di abbassare notevolmente il livello di qualità dei tuoi contenuti.
9. Business offline
Questo ultimo paragrafo dedicato agli strumenti per guadagnare con un blog è indirizzato ad aziende e liberi professionisti che hanno dei business offline, ossia che vendono prodotti o offrono servizi non digitali.
In Italia stiamo registrando un grave ritardo nel processo di digitalizzazione delle imprese e del loro modo di trovare clienti. Sono veramente poche le realtà, sia piccole che grandi, che hanno realmente compreso l’utilità di fare marketing online per trovare clienti per il business offline.
La maggior parte delle volte le aziende si affidano alle web agency perché hanno sentito dire che “il digitale è fondamentale”, invece che adottare un approccio orientato al raggiungimento di obiettivi legati all’aumento dei ricavi e alla competitività sul mercato.
Le attività digitali vengono considerate marginali e spesso abbandonate nel breve periodo, senza destinare risorse aziendali, sia in termini di personale che di flussi denaro, a questo tipo di attività.
Come può un’azienda o un libero professionista, come un avvocato o un commercialista, guadagnare con un blog?
La risposta è: tramite il content marketing!
Ancora una volta, saranno articoli ben scritti e pieni di valore ad attrarre i potenziali clienti, i quali dovranno essere spinti a lasciare la mail (tramite il famoso lead magnet) e a mostrare più o meno interesse nei confronti dei prodotti e dei servizi offerti.

Solamente i lead seriamente coinvolti saranno trasformati in clienti.
La differenza principale sta proprio qui: invece di offrire prodotti in affiliazioni o coaching, ai potenziali clienti viene offerto di fissare un appuntamento con il venditore dell’azienda oppure con il libero professionista.
In questo modo si completa la transazione, nel mondo reale.
Ricapitolando, il processo corretto per guadagnare con un blog è:
Contenuti –> Mail –> Vendita –> Community
Ti ringrazio per essere arrivato fino alla fine dell’articolo. Per altri contenuti su questo argomento, ti invito a visitare la categoria Blogging del nostro blog Carica Vincente.
2 commenti su “Come guadagnare con un blog e finire di lavorare come dipendente”
Articolo che offre molti spunti interessanti anche per chi freelance lo è già. Grazie per l’inserimento nell’articolo 🙂 con il post sull’utilizzo del colore nel marketing.
Ciao Vanessa, grazie a te per la bella guida che hai scritto 🙂