Come e quanto guadagna un blogger: ecco tutta la verità

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Una delle domande più ricorrenti che le persone mi fanno quando dico loro che di professione faccio il blogger è la seguente: “Quanto guadagna un blogger?

Solitamente accompagnano la domanda con una risatina sotto i baffi, ma quando rivelo loro la verità su quanto fattura un blog come il mio… la risatina scompare e la loro faccia diventa estremamente seria.

La quantità di denaro che siamo capaci di generare in un mese, infatti, solitamente è quella che un dipendente “normale” non riesce neppure a pareggiare in un intero anno di lavoro. Ma la cosa su cui voglio concentrare l’attenzione, piuttosto che il quanto, è il come questo denaro viene generato.

Nessun ufficio, nessun orario di lavoro, nessun capo che ti dice cosa fare, nessun collega odioso che ti parla alle spalle, nessuno a cui elemosinare qualche giorno di ferie per andare in vacanza ad Agosto.

Ma fare il blogger di professione non è solo bella vita e libertà… è anche tanta auto-disciplina, senso di responsabilità, perseveranza, capacità di sopportare e superare i periodi negativi, essere capaci di trovare un proprio equilibrio interiore.

Perché, per la maggior parte del tempo, lavorare nel mondo dell’online marketing e portare avanti un blog, significa passare intere giornate da soli davanti al computer.

E se non si è capaci di stare bene con se stessi, e di godere anche dell’isolamento e dei momenti di noia e solitudine… allora quello del blogger diventa un mestiere da incubo, esattamente come quello di un dipendente che è costretto ed imprigionato nella sua terribile, infinita routine quotidiana.

Detto questo iniziamo e sappi che in questo articolo ti mostrerò quanto e come guadagno io con il mio blog.

Quanto guadagna un blog? Il caso studio Aranzulla

Negli ultimi anni Salvatore Aranzulla, uno degli imprenditori digitali più ricchi e importanti del nostro Paese (fondare dell’omonimo blog Aranzulla.it), ha rilasciato una serie di interviste a riviste, webzine e canali YouTube, all’interno delle quali ha reso pubblico il fatturato del suo blog.

Il blog di Salvatore, se ancora non lo conoscessi, pubblica migliaia di contenuti, recensioni e tutorial che aiutano gli utenti a risolvere i loro problemi informatici e tecnologici. Aranzulla ha dichiarato che la sua azienda fattura oltre 3 milioni di euro all’anno.

come e quanto guadagna un blogger

Da dove entrano tutti questi soldi?

La risposta è: dalla pubblicità. Pensa che il blog di Aranzulla è costantemente nella Top30 dei siti più visitati in Italia. Questo significa che, ogni giorno, milioni di persone leggono i suoi articoli e naturalmente i brand e le aziende più importanti del nostro Paese sono interessate ad inserire pubblicità all’interno delle pagine del suo sito.

Per guadagnare così tanto è necessario avere milioni e milioni di visite, ma non è assolutamente facile riuscire a costruire qualcosa di così grande in poco tempo. Salvatore ha impiegato oltre 10 anni per raggiungere questi straordinari risultati e oggi si gode meritatamente il frutto della sua fatica.

Ma non è per forza necessario aspettare così tanto tempo per guadagnare e vivere di blogging. Per fortuna esistono dei metodi di guadagno alternativi alla pubblicità che ti permetteranno di riuscire a monetizzare, nel giro di pochi mesi, il tuo blog e crearti così una magnifica opportunità per diventare imprenditore digitale.

Come e quanto guadagna un blogger professionista?

Prima di analizzare nel dettaglio le fonti di guadagno di un blog, c’è da effettuare una distinzione fondamentale tra prodotti e servizi venduti in affiliazione (affiliate marketing) e prodotti e servizi offerti direttamente da te o dalla tua azienda.

L’affiliate marketing è un accordo di collaborazione che prevede il riconoscimento di una provvigione ad un blogger che vende prodotti e servizi di un’altra azienda. È qualcosa di molto simile al rapporto che si crea tra un’azienda ed un venditore. Se il venditore lavora bene guadagna, altrimenti non porta a casa nemmeno un centesimo.

Il concetto rimane lo stesso, ma in questo caso lo strumento per vendere non è più il telefono, ma il blog. Il venditore non è più costretto a macinare migliaia di chilometri alla settimana per andare a procacciarsi i clienti, ma sono i clienti che trovano il venditore (o blogger), il quale offre loro la soluzione a problemi e necessità.

come guadagna un blog

Ora analizziamo, di seguito, quali sono le principali fonti di reddito di un blogger (ad esclusione della pubblicità, che abbiamo già trattato).

1. Vendita di prodotti fisici

Che siano scarpe, macchine fotografiche, libri o smartphone, la vendita di prodotti fisici è senza dubbio quella più immediata e facile da comprendere.

Nella maggior parte dei casi potrai vendere prodotti in affiliazione di brand o e-commerce famosi e questo faciliterà di molto il tuo compito. In cambio riceverai una percentuale o un importo fisso sulla vendita dei prodotti.

chi paga i blogger

Nulla ti vieta di vendere anche i prodotti della tua azienda o del tuo negozio (le strategie sono, di fatto, identiche a quelle per vendere in affiliazione).

2. Infoprodotti

Per infoprodotti si fa riferimento a tutti quei prodotti che vendono informazioni. Tipicamente parlo di ebook, corsi di formazione (online o in aula) e videocorsi.

Gli infoprodotti sono tra i prodotti più remunerativi da vendere perché i costi di replicazione sono praticamente pari a zero (una volta preparato l’ebook o il corso, puoi venderne anche 1.000 copie senza spendere un euro per la produzione) ed il margine di profitto è quindi elevatissimo.

Gli infoprodotti possono essere venduti in affiliazione oppure realizzati direttamente da te ed offerti ai tuoi lettori.

3. Servizi

I servizi non possono essere definiti in modo preciso. Esistono migliaia di servizi di ogni tipo per qualunque nicchia di mercato esista. Definiamo il servizio come una prestazione professionale da eseguire nei confronti di una persona o di un’azienda.

Esistono servizi totalmente immateriali come quelli che si occupano della crescita di profili Instagram, nel campo del web marketing, ed esistono invece servizi come diete offerte da nutrizionisti, programmi per palestra preparati da personal trainer oppure visite dentistiche.

Il concetto di servizio è da intendersi nell’accezione più ampia e varia possibile ed anche in questo caso potrai offrire tu il servizio ai tuoi clienti oppure vendere quello di qualcun altro in affiliazione.

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4. Consulenze

La consulenza consiste nell’elargizione di consigli, suggerimenti e soluzioni finalizzati a risolvere i problemi di un cliente. Tipicamente la consulenza deve essere svolta da una persona esperta nella materia oggetto della consulenza stessa (da un cosiddetto tecnico).

Anche in questo caso la consulenza va intesa nel senso più ampio possibile del termine: pensa che esistono consulenti che danno consigli sui viaggi da organizzare o sull’organizzazione dei matrimoni. Possiamo estendere il concetto di consulenza fino ad abbracciare quello di coaching: mental coach, love coach e life coach sono solo alcune delle declinazioni possibili in questo campo.

quanto guadagnare un blogger consulenze

La consulenza, al pari degli infoprodotti, ha margini di profitto elevatissimi, con la sola differenza che viene impiegato il tempo del consulente, e quindi la scalabilità di questo modello di business è limitata proprio da questo fattore (a meno che non si assumano più consulenti, con i quali si stringeranno partnership e collaborazioni).

5. Software e strumenti

I software e gli strumenti sono strettamente legati al mondo dell’informatica. Di solito questi tipi di prodotti vengono venduti in affiliazione perché, almeno all’inizio, sarà complicato per te mettere insieme un team di sviluppatori per realizzare un software o un tool da utilizzare in cloud.

Di conseguenza, la vendita di software e tool si configura come un’ottima opportunità di guadagno in affiliazione (es. ClickFunnels), ma raramente sarà possibile internalizzare la produzione a causa degli elevati costi di sviluppo ad essi connessi.

6. Iscrizione ad aree membri

Soprattutto nel caso dei newsblog o dei magazine di settore, sarà possibile offrire dei contenuti premium agli utenti che sono disposti a pagare per accedervi. Questo modello di business, già diffusissimo negli Stati Uniti, sta lentamente arrivando anche nel nostro Paese (es. corriere.it, gazzetta.it, studiosamo.it) ed inizia a registrare ottimi riscontri tra gli utenti.

quanto si guadagna con un blog

Sarà possibile vendere in affiliazione le iscrizioni alle aree membri, ma le commissioni saranno relativamente basse. Il modo migliore per guadagnare con questo modello di business è invece quello di offrire una propria area membri, anche se produrre contenuti premium con elevata frequenza richiede un investimento non trascurabile in termini di risorse umane ed economiche.

7. Guest post

Il guest posting è una pratica che consiste nella pubblicazione di un articolo su un blog che non è di nostra proprietà. Il fine del guest posting è quello di aumentare la reputazione sul web o di ottenere in cambio un link verso il nostro blog (cosiddetta link building).

Quanto guadagna un blogger con i guest post?

Saremo noi a dare la possibilità ad altri blogger di pubblicare articoli sul nostro blog con link verso altri blog. Ovviamente dovremo assegnare un prezzo di mercato per la vendita dei post, che può andare da un minimo di 20 o 30 euro ad un massimo anche di 500 o 1.000 euro per ogni post venduto (dipende da fattori come l’authority del blog e la quantità di visitatori mensili).

Si tratta di un modo di guadagnare piuttosto diffuso tra i blogger, anche se spesso a discapito della qualità dei contenuti pubblicati (di solito, chi compra guest post vuole ottenere dei link verso il proprio sito e non presterà molta attenzione alla preparazione di un contenuto davvero utile ai tuoi lettori).

Ti ringrazio per essere arrivato fino alla fine dell’articolo. Per altri contenuti su questo argomento, ti invito a visitare la categoria Blogging del nostro blog Carica Vincente.

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