Cos’è la timidezza d’amore? E come fare per superarla?
Se stai cercando delle informazioni sulla timidezza in amore, probabilmente sei anche alla ricerca di soluzioni volte a vincerla una volta per tutte.
Avere problemi a relazionarsi con le altre persone, specialmente di sesso opposto, è infatti estremamente frustrante. Non avere il coraggio di farsi avanti, non poter dire ciò che si prova alla persona per cui si ha una cotta, oppure peggio ancora non riuscire nemmeno a intavolare una normale conversazione, può avere dei risvolti molto negativi sulla tua autostima e sulla qualità della tua vita.
Ma non disperare, la tua non è una condizione definitiva. In questo articolo ti spiegherò cos’è la timidezza d’amore e cosa fare per sconfiggerla. Continua a leggere!
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Indice
Cos’è la timidezza d’amore
Vediamo prima di tutto di definire in maniera precisa cosa sia la timidezza in amore.
La timidezza d’amore è una forma di timidezza cronica nella quale la persona diventa estremamente ansiosa e incapace di relazionarsi normalmente quando si viene a confrontare con l’altro sesso.
A volte l’ansia generata è così grave da inibire le normali relazioni sociali, e nei casi più gravi può anche generare una forma di socio-fobia.
Il termine deriva dall’inglese love-shyness, parola coniata da Brian G. Gilmartin, uno psicologo che per primo studiò in maniera approfondita il fenomeno. I risultati delle sue ricerche sono riassunti nel libro Shyness & Love: Causes, Consequences, and Treatment. Egli descrive la timidezza d’amore come l’incapacità di un individuo di interagire con persone di sesso opposto, pur mantenendo la normale funzionalità cognitiva e relazionale in altri aspetti della vita.
Sebbene la timidezza d’amore possa manifestarsi in entrambi i sessi, questa risulta essere predominante nei maschi eterosessuali.
Rientrando nella categoria delle forme di timidezza, ne condivide anche le cause. Un grande fattore è dovuto infatti alla genetica, che viene a influire sul carattere della persona.
Le altre cause sono di natura socio-psicologica. Importante è come l’individuo si trovi a crescere nell’ambito familiare: se il ragazzo o la ragazza si sviluppa in famiglie poco numerose, nelle quali anche i genitori sono timidi e hanno pochi contatti con l’esterno, ciò non favorirà di certo la naturale evoluzione emotiva di quest’ultimo, il quale tenderà a rinchiudersi in sé stesso.
Lo stesso vale per i primi contesti sociali in cui si trova a vivere, come ad esempio la scuola o le prime attività sportive. Un ragazzo di natura introversa, ad esempio, preferisce la riservatezza e ciò riduce la possibilità di fare esperienze formative dal punto di vista della crescita emotiva.
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I tratti tipici della timidezza in amore
In questo paragrafo ti parlerò in maniera più diffusa delle caratteristiche psicologiche del timido in amore. In altre parole ti descriverò i tratti caratteriali di queste persone.
La percezione degli altri
Una persona timida in amore rischia di venire percepita dagli altri come non amichevole o semplicemente strana.
Mentre per molti individui essere amichevoli con gli altri risulta una questione naturale, lo stesso non vale per le persone timide. Tuttavia, grande differenza di considerazione si ha tra l’uomo e la donna.
Mentre una donna che non ama relazionarsi con persone di sesso opposto può essere considerata diffidente o semplicemente dubbiosa nei confronti di chi non conosce, per l’uomo timido in amore la situazione è più delicata.
Un giovane uomo che non si trova a suo agio ad interagire con le ragazze viene spesso considerato dagli altri come strano, goffo e impacciato, il che può risultare frustrante per il timido in amore, in quanto non può di certo comandare le sue emozioni.
Forte stress e disagio
Un tratto distintivo delle persone caratterizzate dalla timidezza in amore è una eccessiva consapevolezza del proprio corpo e delle proprie azioni quando queste si trovano vicino ad un potenziale partner.
In sostanza, quello che accade, è che il timido in amore si trova troppo preoccupato e concentrato su se stesso quando prova a relazionarsi con l’altro sesso. Ha l’impressione e la paura di dire o fare cose stupide, quindi non riesce a rilassarsi e va nel panico.
Non si hanno risultati migliori nel caso in cui il timido in amore debba chiamare al telefono persone dell’altro sesso. Ansia, voce tremolante e insicura accompagnano la conversazione.
In generale l’individuo rivolge sempre la propria attenzione su di sé invece che sull’interlocutore, come se fosse costantemente sotto esame. Tutto ciò genera in lui un forte senso di ansia e stress nei contesti sociali.
Senso di solitudine
Sembra apparentemente una questione banale quella di affermare che le persone caratterizzate da timidezza in amore soffrano anche di solitudine, ma non lo è.
Un ragazzo o una ragazza timida possono avere anche decine di amici, ma senza la presenza di persone dell’altro sesso nella loro quotidianità tendono sempre a provare un forte senso di solitudine.

Concludendo questa parte dell’articolo, si può facilmente affermare che le persone che soffrono di timidezza d’amore si vengono a trovare in una condizione frustrante e debilitante.
Nei prossimi paragrafi ti chiarirò come fare per superare la timidezza in amore.
Come sconfiggere la timidezza d’amore
Il metodo più efficace e ufficialmente riconosciuto in psicologia per uscire dalla timidezza in amore consiste nella cosiddetta dating-therapy.
Il principio è comune alle altre fonti di ansia e fobia: ogni volta che si prova tensione o paura nel fare qualcosa, una progressiva esposizione all’agente che le causa provoca una riduzione dei sintomi, fino in alcuni casi all’annullamento completo degli stessi.
Nel caso della timidezza d’amore la soluzione consiste semplicemente nell’uscire di più e fare nuove conoscenze, provando a relazionarsi con persone dell’altro sesso.
Certo, non ti si chiede di buttarti direttamente dal trampolino alto 10 m in piscina. Il processo deve essere graduale e consiste appunto nell’uscire dalla propria zona di comfort e affrontare quello che ti causa ansia e imbarazzo, ma iniziando dalle piccole cose.
Di seguito ti fornisco consigli personalizzati a seconda che tu sia una ragazza o un ragazzo perché ritengo che il fenomeno sia leggermente differente tra i due sessi.
Sono timida con i ragazzi: la timidezza d’amore femminile
Se sei una ragazza e hai problemi a relazionarti con i maschietti, o perché sei timida o per mancanza di esperienze pregresse, quello che ti consiglio è semplicemente di metterti più in gioco e buttarti in nuove avventure.
Sicuramente anche per tradizione non sei colei che fa il primo passo nell’approccio e possiamo dire che per te la strada sia un po’ più facile. Se trovi difficoltà a presentarti a nuovi ragazzi chiedi alle tue amiche di farlo per te.
Una volta rotto il ghiaccio sarà più facile instaurare una conversazione. Cerca di essere sempre sorridente e di dare l’idea che tu ti stia divertendo a parlare con il tuo interlocutore.
Nel caso in cui tu non abbia amiche con cui esci regolarmente i social o le applicazioni di dating sono degli strumenti davvero utili per fare nuove conoscenze cominciando in punta di piedi. Ti permettono inoltre di fare una selezione e scartare i tipi che pensi non facciano al caso tuo!
Ricorda: più farai pratica e conversazione con i ragazzi e prima i sintomi di ansia e imbarazzo se ne andranno. Alla fine del processo parlare con un uomo sarà una questione del tutto naturale.
Una risorsa che ti posso consigliare è rappresentata dal manuale Vinci la timidezza in 30 giorni, che racchiude al suo interno un vero e proprio percorso fatto di sfide quotidiane per superare la timidezza. Lo trovi qui.
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Come sconfiggere la timidezza d’amore maschile
Se sei un ragazzo e devi fare quotidianamente i conti con la timidezza d’amore per te la strada è un po’ più impervia, perché se vuoi aumentare le tue probabilità di riuscita dovrai metterti in gioco e fare il primo passo.
Tuttavia non disperare! Ci sono dei modi che permettono anche alle persone più timide di uscire da questa situazione. Ciò richiederà solo un po’ più tempo. Tutto qua.
Prima di tutto il suggerimento che mi sento di darti è quello di uscire di più, stare in mezzo alla gente e provare a relazionarti con le ragazze. Se sei una persona abituata a stare in casa e a non vedere persone, è naturale che tu provi difficoltà in ambienti sociali.
Per te che sei maschietto e desideri migliorare le tue chance di conquista di potenziali partner ti consiglio anche di leggere uno tra i libri più completi dell’argomento. Si tratta del manuale Attrazione immediata, comprensivo sia di un e-book che di un volume di training.
Il libro ti descriverà un insieme di tecniche pratiche volte ad aumentare la tue possibilità di conoscere in maniera positiva nuove ragazze. Ne puoi scaricare un estratto completamente gratuito a questo link.
Il metodo Attrazione Immediata, composto da un manuale di 600 pagine e da 4 ore di video, porterà le tue capacità seduttive al livello successivo!
La terapia di gruppo
Se ti ritieni un caso disperato vedrai che c’è una soluzione anche per te, come descritto dal già citato Gilmartin. La soluzione è la terapia di gruppo.
In cosa consiste la terapia di gruppo? Leggi sotto, te lo spiego subito.
Nella terapia di gruppo un insieme di individui più o meno timidi si riunisce regolarmente per fare pratica conversando ciascuno con persone dell’altro sesso. Un numero ideale di persone per fare terapie di questo tipo è quello di avere 6 uomini e 6 donne: è importante che il rapporto sia uno ad uno.
La frequenza tipica con cui vengono organizzate queste riunioni è di due volte a settimana, con la durata di 90 minuti ciascuna. Se anche tu vuoi partecipare basta consultare uno psicologo e lui saprà sicuramente indirizzarti.
Dopo le prime riunioni, quello che generalmente si fa è organizzare degli appuntamenti programmati. Il ragazzo a quella determinata ora di quel determinato giorno sarà invitato a chiamare una determinata ragazza e a fissare un appuntamento.
Se questo per vari motivi non lo farà, sarà la ragazza a dover chiamare il ragazzo. Come vedi, tutto è programmato per minimizzare lo stress provato dai partecipanti.
Attraverso la terapia di gruppo si riesce in modo efficace a lavorare sulla timidezza in amore e superarla. Le tempistiche vanno dalle 10-12 settimane per i casi lievi fino ai due anni per i casi più marcati.
Siamo giunti al termine di questo articolo sulla timidezza in amore. Spero di aver chiarito la maggior parte dei tuoi dubbi!
Per proseguire, ti invito a seguire il percorso ideato per te nel manuale Vinci la timidezza in 30 giorni, che è una delle migliori risorse esistenti in Italia per sbarazzarsi del problema che stai vivendo. Lo trovi qui.
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